La tesi magistrale
Obiettivo : il laureando deve dimostrare di saper condurre una ricerca approfondita, sviluppando un’analisi originale o applicando metodologie avanzate.
Struttura e lunghezza: può variare dalle 80 alle 150 pagine e oltre ( a seconda della facolta' e delle richieste del docente relatore). Spesso oltre alla parte teorica, e' prevista una sezione metodologica, un’analisi dettagliata dei risultati e conclusioni basate su dati empirici o su un’elaborazione critica complessa.
Metodologia di ricerca: prevede l’uso di metodologie di ricerca avanzate, come studi sperimentali, analisi statistiche, interviste, sondaggi o esperimenti di laboratorio. L’approccio metodologico deve essere ben giustificato e descritto nel testo.
Originalità del contributo: deve proporre un contributo originale, che può consistere in una nuova interpretazione di un fenomeno, un caso di studio inedito o un’analisi critica che porti a nuove conclusioni.
Ruolo del relatore: il relatore segue più da vicino il lavoro dello studente, offrendo supporto nella definizione della metodologia, nella revisione dell’elaborato e nella stesura delle conclusioni.
Tempo di realizzazione: richiede un tempo lungo, spesso tra sei mesi e un anno a volte anche di piu'a seconda della complessità del lavoro e della necessità di raccogliere dati originali.
Riepilogando la tesi triennale è un primo approccio al mondo della ricerca accademica, mentre quella magistrale è un lavoro più impegnativo che può costituire la base per un eventuale dottorato o per una carriera in ambito scientifico e professionale.
In entrambi i casi pero' gli elaborati devono essere frutto di lavoro personale ed essere esenti da plagio qualsivoglia sia esso derivante da "copiatura" di fonti varie, sia, peggio ancora dovuto all'intervento dell'IA.