Differenze tra tesi triennale e magistrale

Differenze tra tesi triennale e magistrale

Cosa cambia ?

La stesura della tesi costituisce un momento cruciale nel percorso universitario, sia che si affronti un percorso triennale che magistrale. Tra le due tipologie di elaborato pero' esistono delle differenze che riguardano: approfondimento, metodologia, numero di pagine e il ruolo del relatore inoltre ultimamente in alcuni atenei l'elaborato triennale non vienebpiu' discusso ma solo valutato dal relatore e poi da una commissione che proclamerà l'esito.

La tesi triennale
Obiettivo : elaborato finale che deve dimostrare la capacità dello studente di raccogliere informazioni su un determinato argomento, sintetizzarle e presentarle in modo chiaro e coerente ed originale. Anche la tesi triennale puo' essere sperimentale quindi frutto di ricerca e analisi empirica di dati.
Struttura e lunghezza : tra le 30 e le 70 pagine (a seconda dell’università e della facoltà). La struttura tipica include un’introduzione, alcuni capitoli teorici e una conclusione.
Metodologia di ricerca: si basa principalmente su una ricerca bibliografica, ovvero sull’analisi di testi, articoli scientifici e altri documenti .
Originalità del contributo : il suo scopo è dimostrare la capacità dello studente di comprendere e riassumere la letteratura esistente in modo personale.
Ruolo del relatore: il relatore fornisce indicazioni di base e lo studente è autonomo nella ricerca delle fonti e nella scrittura.
Tempo di realizzazione: può essere completata in pochi mesi, solitamente tra i tre e i sei.


La tesi magistrale
Obiettivo : il laureando deve dimostrare di saper condurre una ricerca approfondita, sviluppando un’analisi originale o applicando metodologie avanzate.
Struttura e lunghezza: può variare dalle 80 alle 150 pagine e oltre ( a seconda della facolta' e delle richieste del docente relatore). Spesso oltre alla parte teorica, e' prevista una sezione metodologica, un’analisi dettagliata dei risultati e conclusioni basate su dati empirici o su un’elaborazione critica complessa.
Metodologia di ricerca: prevede l’uso di metodologie di ricerca avanzate, come studi sperimentali, analisi statistiche, interviste, sondaggi o esperimenti di laboratorio. L’approccio metodologico deve essere ben giustificato e descritto nel testo.
Originalità del contributo: deve proporre un contributo originale, che può consistere in una nuova interpretazione di un fenomeno, un caso di studio inedito o un’analisi critica che porti a nuove conclusioni.
Ruolo del relatore: il relatore segue più da vicino il lavoro dello studente, offrendo supporto nella definizione della metodologia, nella revisione dell’elaborato e nella stesura delle conclusioni.
Tempo di realizzazione: richiede un tempo lungo, spesso tra sei mesi e un anno a volte anche di piu'a seconda della complessità del lavoro e della necessità di raccogliere dati originali.

Riepilogando la tesi triennale è un primo approccio al mondo della ricerca accademica, mentre quella magistrale è un lavoro più impegnativo che può costituire la base per un eventuale dottorato o per una carriera in ambito scientifico e professionale.

In entrambi i casi pero' gli elaborati devono essere frutto di lavoro personale ed essere esenti da plagio qualsivoglia sia esso derivante da "copiatura" di fonti varie, sia, peggio ancora dovuto all'intervento dell'IA.


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