Afrodite, dea dell'amore, è la più bella tra le immortali. Per ubbidire al padre Zeus sposa Efesto, il deforme dio del fuoco. Lo tradisce però con Ares, dio della guerra, che non è tuttavia il suo vero amore. Infatti è innamorata di Adone...
Adone nacque da Mirra, una fanciulla che era stata per punizione di una sua grave colpa. Quando, da una fenditura dell'albero, il piccolo Adone venne alla luce, le ninfe lo raccolsero commosse e lo nutrirono, allevandolo nelle grotte d'Arabia. Il fanciullo, crescendo, divenne bellissimo. Mentre cacciava in un bosco sacro, Afrodite lo vide e s'innamorò di lui, dimenticando Ares.
Ma il dio della guerra se ne accorse e decise di punire ferocemente il rivale. Si mutò in cinghiale, e indusse Adone ad inseguirlo; poi gli si rivoltò contro e lo sbranò. Adone lanciò un grido così alto che Afrodite lo udì e accorse trafelata. Lo trovò in un prato, già morto.