Plagio

Il plagio consiste nel copiare un lavoro svolto da un'altra persona quando l’autore, che firma il quantum non è reale ma si è appropriato di materiale altrui. Esso rappresenta una violazione della proprietà intellettuale di un'altra persona. Molte università hanno la loro definizione di plagio.

Università Cattolica del Sacro Cuore

"Il plagio è definito come l’intenzionale attribuzione di termini, espressioni, idee, ricerche o scoperte altrui a sé stessi o a un altro autore, a prescindere dalla lingua in cui queste sono ufficialmente presentate o divulgate."

Fonte: Università Cattolica del Sacro Cuore.

Università di Pisa

"Il plagio è definito come la parziale o totale attribuzione di parole, idee, ricerche o scoperte altrui a se stessi o ad un altro autore, a prescindere dalla lingua in cui queste sono ufficialmente presentate o divulgate, o nell'omissione della citazione delle fonti."

Fonte: Università di Pisa.

Università di Padova

"Si usa il termine plagio per designare l’appropriazione, totale o parziale, di un'opera dell’ingegno altrui nel campo della letteratura, dell’arte, della scienza, o comunque coperta dal diritto d’autore."

Fonte: Università di Padova.

Per plagio non si intende soltanto il copia e incolla del lavoro di un’altra persona. Anche la traduzione o la parafrasi di un testo usando sinonimi è considerato plagio, così come scrivere riguardo una teoria esistente senza citare la fonte.

In parole semplici, usare l’idea di un’altra persona senza un dovuto riconoscimento e riferimento bibliografico dell’appartenenza dell’idea a tale persona è da considerarsi plagio.

Fonte: Scribbr.it

È chiaro che con l'avvento della tecnologia il passaggio di informazioni si è velocizzato, su internet si trova di tutto libri, articoli, monografie, e purtroppo o per fortuna anche TESI DI LAUREA.

Pertanto molti studenti, alcuni per furbizia altri perché presi dal panico, altri ancora con la scusa "tanto al liceo ho sempre copiato e da che mondo è mondo gli studenti copiano", si sentono autorizzati a scaricare pagine e pagine appropriandosene intellettualmente senza cambiare una virgola.

Questo è PLAGIO

Per i motivi di cui sopra tutte università sono dotate di sofisticati software che smascherano i furbacchioni......

Tante volte mi sento dire "ho scritto la tesi si tratta solo di correggerla e inserire le note"... ecco in questi casi mi si accende sempre il lume del sospetto che solitamente trova conferma quando inserisco il file all'antiplagio... copiatura!!!

Anche perché non si comprende come sia possibile che uno studente scriva una tesi senza man mano inserire le fonti!

NESSUNO STUDENTE ANCHE IL PIÙ PREPARATO È IN GRADO DI DISSERTARE IN MODO INTEGRALMENTE PERSONALE!

Quindi di solito MI RIFIUTO CATEGORICAMENTE DI INTERVENIRE SOPRATTUTTO quando mi sento dire "tanto basta rigirare le frasi"... mentre ribatto che il lavoro va riscritto seriamente.

Una tesi si scrive partendo dalle fonti, estrapolando i concetti principali è più importanti e rielaborandoli in modo personale inserendo le opportune citazioni.

Questo è l’unico lavoro serio... il resto è PLAGIO.


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