Guida Pratica: Evitare il Plagio in una Tesi di Laurea:
Il plagio è una delle principali problematiche che si affrontano durante la stesura di una tesi. Esso ha conseguenze gravi: il plagio e' un reato e quindi il lavoro puo' essere tra cui rigettato e possono esserci sanzioni disciplinari. Tuttavia evitare il plagio e' possibile solo se si adottano metodi corretti fin dall’inizio: citazione puntuale delle fonti, parafrasi accurata ( non basta girare le frasi!), uso di strumenti di controllo. Infatti scrivere un lavoro personale dimostra rispetto per il lavoro altrui e valorizza il proprio impegno e le proprie capacità di ricerca.
Cos’è il Plagio
"Il plagio si verifica quando si utilizzano idee, parole o dati altrui senza citarne la fonte":
Plagio diretto: copiare testualmente senza citare.
Parafrasi inadeguata: modificare leggermente un testo senza attribuirlo all’autore originale.
Autoplagio: riutilizzare propri lavori precedenti senza segnalazione.
Uso scorretto delle fonti: citare erroneamente o in modo incompleto.
Citazione delle Fonti
Ogni volta che si riporta un’informazione tratta da libri, articoli, siti web o altri testi, è obbligatorio citare correttamente e puntualmente la fonte bibliografica.
Lo stile delle citazioni puo' essere:
APA (American Psychological Association), usato nelle scienze sociali.
MLA (Modern Language Association), comune nelle discipline umanistiche.
Chicago Style, usato in storia e nelle scienze umanistiche.
Ogni universita' impone regole formali diverse che vanno consultare subito per impostare il lavoro in modo idoneo.