Ormai e' all'ordine del giorno leggere notizie sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale nello svolgimento di attività varie, in particolare essa e' diventata (purtroppo) diretta collaboratrice (anzi autrice occulta) di testi scolastici: dal compito a casa fino ad arrivare alla tesi di laurea.
Studi recenti sull'argomento hanno evidenziato due tipi di problemi:
1 molti parlano di AI senza conoscerne nulla;
2 si utilizza l'intelligenza artificiale in toto senza un controllo da parte dell'utilizzatore ovvero si sostituisce la creatività umana con uno strumento.
La Professoressa Giusi Toto, docente ordinaria di didattica e pedagogia speciale presso l'Università di Foggia e coordinatrice di Learning Science Hub, conduce ricerche in ambito di intelligenza artificiale ha effettuato un esperimento ( durante la fiera della Didattica di Bari): "...con gli studenti della secondaria di secondo grado ho fatto scoprire ai loro docenti di classe che molti dei compiti a casa li facevano con l’intelligenza artificiale con dei prompt specifici, come ad esempio “scrivi come un ragazzo di 15 anni che fa qualche errore di grammatica”, ma nell’esercizio che hanno fatto durante il workshop si sono resi conto che a volte l’intelligenza artificiale bara, sbaglia o inventa, tant’è che in una risposta ad una domanda in un questionario, l’intelligenza artificiale, cioè ChatGPT, ci aveva fornito una risposta in relazione alla cellula dicendo che era un pianeta che esplodeva nell’universo. Gli studenti, meravigliati, riflettevano sulle conseguenze di presentare un compito con questi risultati, ovviamente il voto sarebbe stato negativo, anche perché se si ricorre a ChatGPT per fare un compito e non viene nemmeno letto, come si fa a dimostrare di avere elaborato un prodotto corretto?"
Ma non solo la professoressa Toto ha mostrato come ChatGpt le aveva attribuito libri da lei mai scritti! Quindi intere tesi e tesi di laurea o possono contenere errori madornali se i contenuti non sono verificati, infatti si potrebbe incorrere in problemi di natura etica, legale o di privacy a causa dell'eventuale pubblicazione di notizie false.