Le aree disciplinari universitarie che, a cinque anni dal conseguimento, riescono a garantire gli stipendi migliori sono:
Informatica, Ingegneria industriale, Agraria, Veterinaria.
Il salario (netto) , rispetto alle altre facoltà, nell’arco di cinque anni dal conseguimento del titolo, può' garantire 300 euro al mese in piu'. Il salario medio si attesta poco sotto i 1.800 euro, mentre i laureati in queste facoltà possono superare tranquillamente i 2 mila euro al mese. Tuttavia spesso si devono attendere i 30 anni per raggiungere questi standard, poiché si deve completare il ciclo di studi, conseguendo il titolo magistrale, l mediamente si termina a 27 anni, a cui bisogna poi aggiungerne altri cinque per avere retribuzioni di cui sopra.
Per quanto riguarda le lauree triennali i titoli di area Medica e Farmaceutica - Professioni sanitarie in primis - e, quelli più brevi in Informatica consentono arrivare ai 1.500 euro al mese, già dopo dodici mesi dal titolo, che mediamente si consegue a 24 anni e mezzo.
L'ultimo Rapporto AlmaLaurea sulla “Condizione occupazionale dei laureati” , guardando ai risultati di quanti sono usciti dall’università negli scorsi anni, si è concentrato sugli aspetti retributivi. Tale studio e' essere utile a quanti, nel momento di scegliere a quale corso di laurea iscriversi decidono di badare oltre che alla soddisfazione personale anche a quella economica.
Per quanto concerne i cicli più remunerati la differenza tra una laurea quinquennale 3+2 e una “a ciclo unico” é marginale: "a cinque anni dall’ingresso nel mondo del lavoro, nel primo caso lo stipendio medio mensile netto è di 1.739 euro, nel secondo sale a 1.771 euro, una trentina in più". (Tgcom)
La differenza la determina disciplina in cui si consegue il titolo, infatti i più avvantaggiati sono i laureati magistrali biennali - che hanno nel curriculum anche un titolo triennale - nell’area Informatica e Tecnologie ICT per i quali lo stipendio medio nel lungo periodo è di 2.111 euro al mese. Anche i laureati (3+2) in Ingegneria Industriale e dell’Informazione possono arrivare a 2.069 euro netti mensili. Infine i magistrali a ciclo unico nel settore Agrario-Forestale e Veterinario, restano sopra la soglia dei duemila euro mensili.