Giordania

Giordania

Quest'anno (2023) abbiamo deciso di regalarci un viaggio in Giordania, perché la Giordania è una di quelle esperienze da fare almeno una volta nella vita. Un viaggio che permette di scoprire una cultura affascinante a solo 4 ore di volo dall'Italia, in un paese che custodisce tesori incredibili, testimonianze di civiltà antiche, e paesaggi naturali stupendi con una popolazione molto cordiale. 

La Giordania fa parte del Medio Oriente e confina con Siria, Iraq, Arabia Saudita, il territorio palestinese della Cisgiordania e lo Stato d'Israele. Si affaccia su due mari, ovvero a ovest sul Mar Morto e a sud sul Mar Rosso.

La popolazione è costituita da poco più di 10 milioni di abitanti e la lingua ufficiale è l'arabo. Comunque, in molti parlano inglese e anche con l'italiano non abbiamo avuto particolari problemi. Sicuramente la cucina Giordana non è quella Italiana ma credeteci, vale assolutamente la pena di assaggiare tutto, la qualità del cibo è molto buona e i sapori sono sorprendenti. Noi siamo anche stati fortunati di poter cenare una sera presso una famiglia Giordana che ci ha preparato "la rovesciata", un piatto di riso e pollo eccezionale.

Il nostro itinerario è stato il seguente: Amman, Jerash, Monte Nebo, Petra, Deserto Wadi Rum, Aqaba, Mar Morto, Amman


Amman

La città è incredibile, grandissima ma ordinata, forse un po' cara per noi Europei (quando siamo andati noi un dinaro Giordano valeva circa 1,30 euro), ma ricca di cose da vedere. Per esempio Il Teatro Romano, la Cittadella e il mercato di Al Balad. 

Il Teatro Romano è situato nella parte bassa della città e risale al II secolo d.C., e poteva ospitare fino a 6000 persone. La Cittadella, posta sulla collina più alta, è una vasta area archeologica che comprende resti romani, bizantini e islamici, tra cui il tempio di Ercole e la moschea di Omar. La Moschea di Re Abdullah I, è l'edificio religioso visitabile più importante di Amman. 

Jerash

Nota in epoca greco-romana con il nome di Gerasa, è una delle gemme preziose della Giordania. Si trova a un'ora dalla capitale Amman, è uno dei luoghi storici meglio conservati del Medio Oriente dove si può ammirare dei reperti archeologici ottimamente conservati, anche grazie alla sabbia che probabilmente ancora oggi cela molte cose. Tra le cose da ammirare ci sono l'Arco di Adriano, l'ippodromo, la piazza ovale (fantastica), il tempio di Zeus, il teatro sud (anfiteatro), il Cardo Maximus, il viale principale della città con la pavimentazione originale dell'epoca, la cattedrale, il tempio di Artemide, le termee in fine il teatro Nord utilizzato a quanto pare più che per rappresentazioni per assemblee politiche.

Monte Nebo

Secondo le sacre scritture qui Mosè ha mostrato la Terra Promessa al suo popolo ed è stato sepolto dopo la sua morte. Dai suo oltre 800 metri sul livello del mare si può ammirare un panorama incredibile, si vede la valle del Giordano e la Terra Santa. All'interno della Basilica invece si possono vedere dei mosaici stupendi. Nell'anno 2000 papa Giovanni Paolo II visitò il sito durante il suo pellegrinaggio in Terrasanta e durante la sua visita ha piantato un albero di ulivo a fianco della cappella bizantina come simbolo di pace. Infatti subito dopo l'entrata si può vedere una stele creata dallo scultore Vincenzo Bianchi per commemorare la visita del pontefice.

Petra

Petra è un sito antichissimo, la cui origine risale circa a 2000 anni fa. È stata la capitale dei Nabatei, popolo di mercanti che gestiva la rotta commerciale tra Mediterraneo con la penisola araba. Ovviamente Petra NON è composta solo dal tempio del tesoro, famoso per le numerose foto ed il film di Indiana Jones, ma superato lo spettacolare canyon di circa un km e superato il tempio, purtroppo super affollato, si prosegue in un altro canalone sulla destra, molto più corto, ma che porta alla città sacra. Grandissima e piena di reperti archeologici come templi, strade, colonne, ecc. Alla fine, si trova la lunga scalinata (860 gradini circa) che porta al monastero, salita impegnativa ma che ripaga dello sforzo

Wadi Rum

Il deserto del Wadi Rum è sicuramente uno spettacolo mozzafiato. Dopo avere dormito in un campo tendato al confine del deserto, siamo partiti di buon'ora con dei fuori strada, per precisone nel cassone dei pickup. Abbiamo percorso molti km in mezzo ad una sabbia rossa e da innumerevoli rocce dalle forme incredibili erose dal vento e abbiamo incrociato greggi di dromedari, finendo la giornata con il tramonto nel deserto, uno spettacolo. Il Wadi Rum è stato utilizzato per girare moltissimi film, come Lawrence d'Arabia, Star Wars, Transformers, Prometheus, Aladin, The Martian, proprio grazie alla sua magica ambientazione che ricorda il pianeta marte, o per lo meno come lo immaginiamo noi.

Aqaba

La nostra sosta ad Aqaba è stata per regalarci un po' di relax dopo tutte le escursioni. Giusto per rilassarsi in una spiaggia del Mar Rosso, che a mio avviso è stata la sosta meno piacevole, in quanto un viaggio in Giordania è un viaggio culturale per conoscere storia, luoghi e costumi di un altro popolo. Comunque, dalla spiaggia si può ammirare quei pochi km affollati da ben quattro nazioni: Giordania, Arabia Saudita, Israele ed Egitto. 

Mar Morto

Il Mar Morto è un luogo incredibile, uno dei più suggestivi che abbia visitato. Viene chiamato mare ma in realtà è un lago dalla salinità impressionante, il bagno non può durare più di 15/20 minuti perché la pelle incomincia a bruciare., anche se la temperatura dell'acqua è assolutamente gradevole. Inoltre, il mar Morto è il punto più basso della terra, siamo a circa -400 metri dal livello del mare. Noi abbiamo soggiornato al Crowne Plaza Jordan Dead Sea Resort, approfittando della fantastica Spa con trattamenti eccezionali. 30 minuti di scrub con i sali del mar Morto, 30 di fanghi caldi e per finire 30 minuti di massaggio...  il giusto finale prima di ripartire la mattina seguente per l'aeroporto di Amman


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