Quacquarelli Symonds ogni anno pubblica una classifica mondiale delle università (QS World University Rankings che è una delle più note classifiche universitarie al mondo unitamente ad Academic Ranking of World Universities e Times Higher Education World University Rankings) .
La classifica valuta 1500 università in 104 paesi e pone l’accento su occupabilita’ e sostenibilità rivelandosi unica in questo contesto; si basa su un’analisi di 17,5 milioni di documenti accademici e sulle opinioni degli esperti di oltre 240.000 docenti accademici e datori di lavoro, a queste si sono uniti nuovi parametri: Sostenibilità, Risultati occupazionali e Rete di ricerca internazionale. I valori attribuiti alle varie voci sono cambiati ovvero il “rapporto docenti/studenti” e’ passato dal 20 al 10%, la “reputazione accademica” è passata dal 40 al 30%, al contrario l’indicatore “reputazione dei datori di lavoro” è aumentato dal 10 al 15%.
Queste variazioni nella valutazione hanno fatto si che gli atenei italiani vedano migliorati i propri risultati. In vetta alla classifica troviamo il Massachusetts Institute of Technology che da ben 12 anni occupa la prima posizione, mentre al secondo posto troviamo l’Ateneo di Oxford.