Nella vita scadenze che dettano il ritmo dell’anno, ad esempio le Feste natalizie, le vacanze estive, ecc….mentre altre tracciano i traguardi della nostra vita: il primo giorno di scuola, la prima guida dell'auto, il primo viaggio in aereo... Fino a qualche anno fa, prima dell’avvento dei social, gli esami di maturità segnavano la fine della giovinezza e l'ingresso nell'età adulta anche perché per alcuni la fine delle scuole superiori segna comunque l'ingresso nel mondo del lavoro.
Secondo il proff. Crepet oggi :"a pochi giorni dall'esame non si può non avere chiaro come questo si svolga, o non aver ancora compreso come si svolge la prima prova ma allora mi chiedo in questi ultimi mesi, giorni, cosa è stato fatto, di cosa si è parlato in classe: non è possibile. Ma quale stato confusionale: queste sono le macerie di un bombardamento della scuola negli ultimi 30-40 anni. E credo che questo sia un gong, un allarme e che sia necessario intervenire in qualche modo perché questi ragazzi sarebbero il futuro, ma quale futuro".
Quindi altroché fine della giovinezza, altroché maturità... la scuola sta "sfornando" migliaia di ragazzi assolutamente impreparati ad affrontare le sfide della vita. La scuola promuove tutti perché la società è cambiata i genitori invece di redarguire i figli per un rimprovero o un richiamo dell’insegnante partono in quarta avventandosi contro i docenti (nei modi che si leggono spesso sui giornali)...