Giugno tempo di esami

Giugno tempo di esami

"È sconcertante. Quale confusione, quale disagio, la pandemia? Assolutamente no. È la fine della scuola, in tanti anni si è riusciti a distruggerla e il risultato sono i falsi positivi di chissà quale disagio" (Paolo Crepet) 

Giugno, tempo di esami: conclusivi per la scuola secondaria di primo grado  e anche  gli esami di maturità. Gli Esami di Stato del secondo ciclo d'istruzione rimangono un ricordo indelebile  per qualsiasi studente ma attualmente l’ansia, l’attesa, la paura, il terrore della commissione esterna hanno lasciato spazio ad una confusione dilagante mentre tempo addietro  essi plasmavano la personalità dello studente che si preparava ad affrontare le vere sfide della vita. Crepet sostiene ancora: "c’è il disagio per la scuola, per l'esame ma non per andare a bere lo spritz  certo la scuola italiana promuove tutti in un tripudio di generosità e di gioia. Quando l'esame di maturità promuove il 99% degli studenti, vuol dire che è tecnicamente fallita".

La maturità attuale è una tappa per per ragazzi con scarso "spirito critico" e molto vulnerabili di fronte alle difficoltà che la vita presenta loro davanti, più che un esame di maturità sembra il consesso degli "immaturi".


Nella vita  scadenze che dettano il ritmo dell’anno, ad esempio le Feste natalizie, le vacanze estive, ecc….mentre altre  tracciano i traguardi della nostra vita: il primo giorno di scuola, la prima guida dell'auto, il primo viaggio in aereo... Fino a qualche anno fa, prima dell’avvento dei social, gli esami di maturità segnavano la fine della giovinezza e l'ingresso nell'età adulta anche perché per alcuni la fine delle scuole superiori segna comunque l'ingresso nel mondo del lavoro.

Secondo il proff. Crepet oggi :"a pochi giorni dall'esame non si può non avere chiaro come questo si svolga, o non aver ancora compreso come si svolge la prima prova ma allora mi chiedo in questi ultimi mesi, giorni, cosa è stato fatto, di cosa si è parlato in classe: non è possibile. Ma quale stato confusionale: queste sono le macerie di un bombardamento della scuola negli ultimi 30-40 anni. E credo che questo sia un gong, un allarme e che sia necessario intervenire in qualche modo perché questi ragazzi sarebbero il futuro, ma quale futuro".

Quindi altroché fine della giovinezza, altroché maturità... la scuola sta "sfornando" migliaia di ragazzi assolutamente impreparati ad affrontare le sfide della vita. La scuola promuove tutti perché la società è cambiata i genitori invece di redarguire i figli per un rimprovero o un richiamo dell’insegnante partono in quarta avventandosi contro i docenti (nei modi che si leggono spesso sui giornali)...


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