La sposa cadavere

Il 24 agosto 1339 Costanza di Castiglia sposa l’infante del Portogallo, Don Pedro, figlio di Alfonso IV. Nel trasferirsi a Coimbra la futura principessa del Portogallo insiste affinché la accompagni la sua fidata amica, cugina e dama di compagnia Ines de Castro. Costanza vede l’ombra annidarsi accanto a lei sin dai primi giorni del suo sfortunato matrimonio.

E l’ombra ha un nome: amore, passione, attrazione. Sentimenti che sgorgano prepotenti nel cuore del bel principe e che sono diretti non alla sua giovane sposa ma ad Ines che investita da un antico amor cortese di dantesca memoria, non riesce a non amare colui che la ama. Intrecciano una relazione adulterina con grande sofferenza di Costanza che si ritira in privato dolore accudendo la sua prole, frutto di dovuti e prestabiliti incontri intimi con il marito per ragion di stato: l’eredità al trono.

Nel 1345 nasce Ferdinando futuro re del Portogallo e Costanza, provata dal recente parto e dalla sua profonda solitudine, si ammala e muore.

La vedovanza rende Pedro libero di vivere la sua storia d’amore ma re Alfonso IV si oppone al matrimonio perché Ines è frutto di un’unione illecita. Don Pedro va in ogni modo a convivere con la bella Ines e pare che la sposi in segreto. I fratelli di Ines, forti dell’appoggio del principe, assumono atteggiamenti spavaldi e violenti tiranneggiando molti sudditi. 

Alcuni tra i consiglieri del re fanno pressione affinché i fratelli Castro vengano resi inoffensivi e l’unico passo è togliere loro il favore di Don Pedro allontanandolo da quella famiglia: Ines deve morire è l’unico modo per spezzare quel legame.

Il 7 gennaio 1355 re Alfonso con 3 consiglieri si reca presso la magnifica dimora di campagna che il figlio divide con Ines e i 3 figli. I consiglieri afferrano Ines e, davanti ai suoi figli, la trucidano a pugnalate.

Il ritorno a casa di Pedro è segnato da un urlo disperato e dalla caverna del suo dolore emerge la più aspra delle vendette: radunato un esercito e scatena una guerra civile senza pari, figlio contro padre.

Nel 1357 Alfonso IV muore e il trono ora è del figlio: alla notizia della morte di Alfonso gli assassini di Ines fuggono ma cadono comunque nelle mani di Pedro e vengono condannati a morire mediante asportazione del cuore.

Placata la sua sete di sangue Pedro comunica ai suoi sudditi di aver sposato in segreto Ines e in base a ciò ne annuncia l’incoronazione. Re Pedro fa disseppellire il corpo di Ines, uno scheletro rivestito di abiti laceri, ordina di ripulirlo dalla terra e dalle larve, di ricostruire artificialmente i legamenti e puntellarlo.

Il paese è in festa e molti sono i nobili giunti da lontano per assistere all’incoronazione ma nessuno si aspetta di vedere quello che sta per vedere: lo scheletro di Ines avanza lungo il sagrato della cattedrale su una portantina circondata da una scorta d’onore. L’arcivescovo incorona il re e la regina del Portogallo apponendo la corona sul teschio. La regina deve ricevere gli omaggi dei nobili come  impone il protocollo. 

Scende la sera e la regina deve tornare al suo sonno eterno, viene deposta in uno splendido sepolcro nell’abbazia di Alcobaça, anche Pedro dormirà il suo sonno eterno in quell’abbazia, il suo sepolcro sarà di fronte a quello della moglie.


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