La giornata dell’istruzione

La giornata dell’istruzione

Venerdi 24 gennaio, si celebra la Giornata internazionale dell’istruzione proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per mettere in tilievo l’importanza dell’istruzione, in particolar modo dei giovani – nel promuovere la pace e lo sviluppo nel Mondo.

Il tema dell’edizione 2020 – “Apprendere per i popoli, il pianeta, la prosperità e la pace” – sottolinea la natura multiforme ed integrata dell’istruzione e la sua centralità nella promozione di modelli di sviluppo sostenibili; sottolinea, inoltre, la sua natura di diritto fondamentale e bene comune, nonché di “più grande risorsa rinnovabile” a disposizione della collettività.

La centralità dell’istruzione e della formazione è ribadita dall’inclusione di queste nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile promossa dalle Nazioni Unite, nell’ambito della quale, oltre a costituire un obiettivo per sé considerato – 4: Istruzione di qualità – vengono altresì ritenute un indispensabile volano per il raggiungimento di tutti i 17 obiettitvi.


La centralità dell’istruzione e della formazione è ribadita dall’inclusione di queste nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile promossa dalle Nazioni Unite, nell’ambito della quale, oltre a costituire un obiettivo per sé considerato –Istruzione di qualità – vengono altresì ritenute un indispensabile volano per il raggiungimento di tutti i 17 obiettivi.

I numeri, tuttavia, ci dicono che molta strada resta da percorrere: attualmente, si stima che circa 265 milioni di bambini e ragazzi nel mondo, tra i quali 4 milioni di rifugiati, vedano preclusa la possibilità di intraprendere o completare il proprio percorso scolastico; 615 milioni di ragazzi in età scolare nel mondo non sono in grado di leggere o sono privi delle competenze basilari di calcolo; meno del 40% delle ragazze nell’Africa subsahariana porta a termine l’equivalente delle nostre “scuole medie”.

Fonte:apiceuropa.com


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